Da giocare ai videogiochi a sport nazionale: Gli eSport.

Una volta uscivi e giocavi con gli amici all’aria  aperta, poi sono arrivati i primi videogiochi e non è più stato lo stesso.
“Perchè non spegni la tv ed esci a giocare, invece di stare attaccato/a alla console con i videogiochi?”

“Perchè non studi invece di giocare??”
Touchè carissimi.
Qualche anno fa il Coni(Comitato Olimpico Nazionale Italiano) per allineare l’Italia al resto del mondo ha riconosciuto parte di videogiochi come veri e propri sport nazionale, chiamati eSport.
Pariliamo di League of Legends, Fifa, Heroes of the Storm, Dota 2, Hearthstone, Starcraft 2, Street Fighter, Tekken e The King of Fighters e molti altri.
Ebbene sì, chi pensa ancora che i videogiochi siano una brutta cosa, perchè stai seduto, non fai niente e non approcci con altre persone dovrà riguardare le carte e rendersi conto che giocando in modo non eccessivo (giocare 24h su 24h) e  allenandosi costantemente, molti studi riportano che si possono sviluppare capacità particolari come per esempio: saper giocare in team(non è del tutto facile quando le persone vengono da ogni parte del mondo), sviluppare un modo di pensare su come risolvere problemi in modo istantaneo, diminuire i tempi di reazione e sopratutto impari a  dialogare con persone che non sempre sono italiane, il quale comporta di trovare un modo per saper spiegare meglio e comunicare nel migliore dei modi per scovare strategie e tecniche e oltre tutto a mantenere il sangue freddo con alcune persone, che anche se sei una persona a modo e paziente ti portano a prendere un dizionario a scendere alla parola insulti di ogni genere (cosa che si dovrebbe veramente evitare, ma casi estremi…gli umani sono umani). Continua a leggere