Se ancora non lo avete fatto, vi invito a leggere il primo articolo: Storia dell’arte: Preistoria e curiosità
Oggi vi trascino con me attraverso la storia dell’arte e ci troveremo nella vecchia…
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Mesopotamia!
Ieri parlavamo del fatto che durante il Neolitico gli umani iniziarono a diventare sedentari e così a costruire in modo sempre più abile capanne e strutture, si chiamavano civiltà protostoriche.
Le civiltà che iniziarono ad adottare questo nuovo stile di vita abitavano in una regione alluvionale che si trovava tra il fiume Tigri e Eufrate (difatti era detta terra tra i fiumi) e tra il Mediterraneo e il Golfo persico: la Mesopotamia.

I siti storici più conosciuti sono:
Tell Hassuna
Samarra
Tell Halaf
Io vi dirò…°-° questi tre non mi ricordo affatto di averli mai sentiti…
Dal 3500 a.c Da questi popoli, dallo scarso equilibrio politico, nacquero i regni e le civiltà molto conosciute:
Sumeri
Accadi (E non il latte é_é furbetti)
Assiri
Babilonesi
Persiani
Fenici
SUMERI E ACCADI
I Sumeri e Accadi erano due civiltà della bassa Mesopotamia che all’inizio coesistevano, ma ben presto i primi si fecero assimilare dai secondi
A loro dobbiamo i primi edifici in mattone crudo (templi) costruiti a scopo religioso, ottimo esempio è lo..
Ziqqurat: monumento a forma di monte costituito da una serie di terrazze sovrapposte, sul quale veniva posto il tempio.

Molto importante era l’arte figurativa…sigilli, vasi di alabastro, tazze e vasi rituali di pietra…
Il più importante è lo stendardo di Ur che raccontava cosa succedeva in quel dato momento…da un lato la guerra e da un lato la pace…


Comparvero le prime statue in marmo e gesso….che sottolineava il legame che avevano con le divinità…esempio sono le statue degli oranti (in posizione di preghiera erano inserite nei templi per rappresentare anche coloro che non potevano andare in preghiera) e i primi intarsi sui metalli preziosi.

I piccoli Accadi assimilarono tutto quello che si poteva dai Sumeri e divennero a loro volta degli ottimi esempi artistici…si svilupparonopartendo da un esempio di città-tempio e diventarono la prima città-stato e rappresentarono la loro essenza in sculture, sigilli e architettura, esempio più importante è:
la famosa stele della vittoria di Nar am-Sin sui Lullubiti (Parigi, Louvre) che era stata progettata per esaltare la superiorità del popolo accadico e del loro Re.

Purtroppo la scomparsa di questo popolo fece sì che con loro scomparse anche una buona parte di tradizione artistica.
BABILONESI
La babilonia del passato…
Con questo popolo iniziamo a osservare un nuovo stile di tempio e una nuova corrente artistica…che possiamo riassumere nel tempio di Hammurabi…
Chi è costui?
Hammurabi è famoso per essere stato il primo Re che è stato in grado di unificare le popolazioni di alta e bassa Babilonia e per aver scritto le prime leggi della storia: il codice di Hammurabi…
La stele raffigura il Re in ascolto del Dio Sole, che rappresentava la giustizia e sotto la lunga lista di leggi in carattere cuneiforme…
Se siete curiosi di leggere ciò che vi è inciso…vi lascio questo link: IL CODICE DI HAMMURABI
Avete presente il detto occhio per occhio dente per dente?

La neo-babilonia…
L’arte raffigurava principalmente il passato, ed è in questo periodo che Babilonia diventa centro del mondo e non solo della religione. Opere che vi faranno riconoscere il periodo sono:
La Torre di Babele

A cui si accedeva dopo una lunga via il cui accesso era:
La porta di Istar: ottava porta di Babilonia dedicata alla dea dell’amore e della guerra Ishtar e che dava sulla via delle processioni.

GLI ASSIRI
Secondo me dovreste associale alla parola Assiri la frase ESPANSIONE QUASI INCONTROLLATA.
Questa popolazione entrò in un periodo di intensa attività edilizia: nuovi edifici, espansione edifici esistenti, finire le costruzioni in corso, primi sistemi idraulici per portare l’acqua dal fiume, mura, torri…

E dove non costruivano, passavano il tempo a scolpire sculture nuove, ricoprire intere pareti di bassorilievi e a lavorare il metallo a sbalzo con scene di guerra.
Gli artisti assiri non avevano molta libertà di espressione…era il Re che ordinava esattamente quello che dovevano raffigurare in una loro opera.
I PERSIANI
I persiani furono uno dei popoli che si espansero di più.
Grazie a Ciro, il loro sovrano, riuscirono a mettere le mani su babilonia, una parte di Egitto e Grecia, finchè non venne fermato da Alessandro Magno.
Per cui la loro architettura prendeva spunto da ogni civiltà toccata (Esempio gradoni e colonne dagli Egizi) e l’arte raffigurava in modo monotono sempre gli stessi personaggi con colori diversi per abbellire e decorare i palazzi. Questo continuo rappresentare le stesse scene serviva a raffigurare l’immutabilità del potere.
Il palazzo di Dario o meglio detto: Palazzo di Persepoli

I FENICI
La terra del popolo dei fenici è quella che oggi conosciamo come Libano.

Erano molto famosi per la loro qualità di mercanti e navigatori e questo li portava a essere chiamati ufficialmente comunità mediterranea, la cui cultura e arte veniva influenzata da tutto quello che vedevano durante i loro viaggi.

In particolar modo vennero influenzati da:
Egizi con l’arte funeraria e l’uso del sarcofago
Greci con la maschera d’oro per il defunto.
Insomma…se durante il paleolitico le illustrazioni erano pressoché su caccia e agricoltura e animali, ora si inizia a vedere come le popolazioni più che utilizzare l’arte per rituali di buona sorte li utilizzano per abbellire per mostrare la loro ricchezza e per mostrare che la loro politica era quasi incontrastabile, attraverso la raffigurazione di guerra importanti.
Voi che ne pensate?
A-