Flores de la Noche Buena – il dono

Essendo accolta dagli umani ogni anno nelle loro
case, riesce cosi a compiere
la sua missione di portare: bellezza, amore, saggezza ed armonia
nella vita di tutte le persone della Terra.
Così la Stella di Natale compie la missione che
Dio lasciò col suo sangue nelle sue foglie:
amore e speranza per tutti sulla Terra.

A tutti è noto che quando per Natale nacque, ogni persona in fila indiana cercò di portare un proprio dono.

Ma cosa poteva portare, una piccola bambina di nome Lola essendo povera e bambina, senza soldi e senza un mestiere sulle spalle per creare un dono?

“Gesù sa che lo ami, Lola, lui sa quello che fai per gli altri. Raccogli solo qualche fiore sul bordo della strada e portalo qui.”, disse l’angelo.
“Ma sono delle cattive erbe, quelle che si trovano sul bordo della strada”, rispose la bambina.
“Non sono erbe cattive, sono solo piante che l’uomo non ha ancora scoperto quello che Dio desidera farne.”, disse l’angelo con un sorriso.
Lola uscì e qualche minuto più tardi entrò nella cappella con in braccio un mazzo di verdure che depositò con rispetto davanti al presepe in mezzo ai fiori che gli altri abitanti del villaggio avevano portato. Poco dopo nella cappella si senti un breve sussurro, le erbe cattive portate da Lola si erano trasformate in bellissimi fiori rossi, rosso fuoco. Da quel giorno le stelle di Natale in Messico sono chiamate ” Flores de la Noche Buena “, fiori della Santa Notte. (tratto da http://digilander.libero.it/PensieriInVolo/legstellanat/legstellanat.htm)

Insomma quella che sembra una semplice pianta dal grande fogliame verde e dai fiori rosso acceso, è un vero  e proprio simbolo.
Euphorbia pulcherrima nota come Poinsettia o Stella di Natale è una pianta ornamentale originaria del Messico. Il nome “Poinsettia” deriva da Joel Roberts Poinsett, il primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, il quale introdusse la pianta negli Stati Uniti nel 1825.

Altri nomi comuni della poinsettia sono: Mexican flame leaf, Christmas star, Winter rose, Noche Buena, Lalupatae, Atatürk çiçeği (“Fiore di Atatürk”, in Turchia), Αλεξανδρινό (traslitterato “Alexandrinò”, cioè Alessandrino, in Grecia), Pascua, e Stella di Natale (in Italia).

E’ proprio in questo periodo dell’anno che le strade esplodono di rosso e verde, di solito, vengono vendute per raccogliere donazioni per le associazioni che aiutano

le popolazioni più povere oppure vengono date proprio come dono vicino al Natale.

Il suo fiore è detto ciazio: petali e sepali disposti a coppa, non è il rosso il fiore ma la piccola parte di colore giallo e  la parte rossa che la circonda è una corona di cinque brattee rosse (ma ve ne sono anche di colore rosa var. Annette Hegg Pink; bianco var. Annette Hegg White e rosso acceso var. Annette Hegg Supreme).

È una pianta tipicamente fotoperiodica o brevidiurna, per questo la sua fioritura avviene in pieno inverno quando le giornate sono più corte.

Una buona luminosità favorisce una crescita rigogliosa ma per avere una buona fioritura la pianta deve stare per buona parte della giornata al buio. Andrà quindi posta in un luogo dove non riceva luce artificiale e in un ambiente comunque illuminato da non più di otto ore di luce solare.

Insomma! A me piace un casino questa piantina, mi ricorda moltissimo il Natale, e ci tenevo moltissimo a dedicarle un piccolo spazio!

Beh fatemi sapere se la storia della stella la conoscevate e se anche voi ne avete una.

A.