Willy Wonka : Ogni cosa in questa stanza è commestibile, persino io lo sono… Però quello si chiama cannibalismo, miei cari ragazzi, e infatti è disapprovato in molte società!
Siamo nel 2017 e questo passerà alla storia come l’anno in cui vengono e verranno spolverati vecchi film famosi e telefilm altrettanto famosi….
Dopo il “remake” di Una serie di sfortunati eventi: dal film(2004) al telefilm(2017) e differenza con i libri(1999)
E dopo aver parlato di un quasi sequel finito male e di un quasi prequel di E streghe torna a farsi sentire nel 2017 con un prequel!
Ora è il turno di niente popo di meno che LA FABBRICA DI CIOCCOLATO.
E sapete cosa hanno in comune La fabbrica di cioccolato ed Harry Potter? Il produttore.
Ma partiamo con ordine…
Quanti di voi avranno visto Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato del 1971 e si sono tolti la curiosità anche con il remake del 2005 La fabbrica di cioccolato?
In quanti di voi sapevano che questi famosi film fossero stati stratti da La fabbrica di cioccolato (Charlie and the Chocolate Factory) del 1964 di Roald Dahl ?
Certo un po’ ce lo si può aspettare, ma in quanti di voi hanno aprofondito l’argomento?
Roald Dahl (Llandaff, 13 settembre 1916 – Oxford, 23 novembre 1990) scrisse alcuni dei racconti più importanti dai quali sono stati tratti famosi film…eccone alcuni…
- 1989, Il mio amico gigante, tratto dal romanzo Il GGG del 1982.
- 2016, Il GGG – Il grande gigante gentile (The BFG), regia di Steven Spielberg, tratto dal romanzo Il GGG del 1982.
- 1996, Matilda 6 mitica, regia di Danny DeVito con Mara Wilson, Danny DeVito, Rhea Perlman, Embeth Davidtz, tratto dal romanzo Matilda del 1988.
- 2009, Fantastic Mr. Fox, film d’animazione in stop motion diretto da Wes Anderson, tratto dal romanzo Furbo, il signor Volpe del 1970.
- 1996, James e la pesca gigante, regia di Henry Selick prodotto, tra gli altri, da Tim Burton, tratto dall’omonimo romanzo del 1961.
Ditemi che non sono stata l’unica a strabuzzare gli occhi a vedere La fabbrica di cioccolata con Matilde 6 mitica e GGG *^*
E fu così che arrivati nel 2017…
La Warner Bros ha acquisito i diritti per il personaggio di Willy Wonka dalla Roald Dahl e ora il produttore David Heyman (quello di cui parlavamo sopra che è stato anche produttore di HP e dell’ultimo film uscito al cinema…) sta lavorando ad un film prequel che coinvolge l’amato personaggio, o almeno è questo che in giro per il web si legge…
Esatto prequel non sequel…
Queste notizie sono iniziate a circolare dopo la morte nell’agosto scorso del famoso attore che interpretava WIlly (Gene Wilder)
nel primissimo film uscito al cinema…e questo subito ha creato un grande casino tra i lettori e commentatori del grande web.
Come per ogni telefilm al “andiamo a rispolverare la pellicola” si solleva un urlo “DI FILM CE NE’ UNO TUTTI GLI ALTRI SON NESSUNO”.
Anche perchè secondo me…di fabbriche di cioccolato già ce ne sono due °^° ed è tanto che riescano a convivere…
Ognuna della due ha dimostrato la propria qualità senza andare ad annientare il ricordo dell’altra.
E subito ecco che viene guadagnato un punto dal produttore ecco le sue parole…
Non è un remake. Hanno fatto due film molto diversi, ma forse sarà una storia di origine. Siamo solo nelle prime fasi di sviluppo e stiamo lavorando con uno sceneggiatore di nome Simon Rich che è meraviglioso. Sono un grande fan di Roald Dahl. Ho cercato di lavorare sul materiale di Dahl per un bel po’ di tempo, ma era tutto vincolato da diritti. Così quando è venuta fuori questa idea non ci ho pensato un momento e sono salito a bordo.
E’ difficile perché non si dispone di Dahl, non si può avere un libro di Dahl e tuttavia si ha un personaggio di Dahl. Ma penso che ci sia molto nel suo personaggio che suggerisce chi è, e anche da dove potrebbe venire o ciò che la sua infanzia o la sua mezza età avrebbero potuto essere. Quindi stiamo esplorando questo. Ne stiamo discutendo. Noi siamo nelle primissime fasi e sino ad ora sono molto entusiasta per le potenzialità in gioco.
Però…nonostante le sue parole sul fatto di voler pensare a un prequel, piuttosto che a un remake…non viene escluso la parola “sequel” di cui nessuno però parla è-è anche se…in parte, a parere mio, è compreso nell’ultimo film °-°…
Se andate a scorrere tra i libri dell’autore scoprirete un altro libro…di cui mai nessuno parla °-°
Il grande ascensore di cristallo (Charlie and the Great Glass Elevator)
Trama
Charlie, insieme a nonno Joe e a Willy Wonka, si trova in viaggio sul fantastico ascensore di cristallo per recuperare gli altri componenti della sua famiglia per andare a vivere nella meravigliosa fabbrica di cioccolato. Durante il viaggio di ritorno dalla casa alla fabbrica l’ascensore, a causa di un inconveniente, si ritrova in orbita. Nella prima parte la storia è ambientata nello spazio, dove Willy Wonka, Charlie e la sua famiglia incontrano un hotel spaziale, astronauti e alieni. Nella seconda parte, l’ascensore rientra con successo nella fabbrica di cioccolato, ma, a differenza di Joe, gli altri nonni di Charlie si rifiutano di uscire dal letto, dove sono restati per ben venti anni. Il signor Wonka offre loro una medicina di sua invenzione, la Wonkavite, in grado di ringiovanire le persone di 20 anni. I nonni esagerano, ringiovanendo di ottant’anni a testa. Una delle nonne di Charlie, avendo meno di ottant’anni, svanisce. Il signor Wonka risolve la situazione con un viaggio in un luogo lontano e misterioso, dove viene trovata la sostanza utile a ripristinare le età dei nonni. Nel finale, il signor Wonka riceve una lettera dagli Stati Uniti d’America con un invito a un ricevimento: fuori dal cancello li aspetta un elicottero per portarli alla Casa Bianca.
CURIOSITA’
- Le tavolette di cioccolato Wonka esistono davvero. La The Willy Wonka Candy Company è infatti un vero marchio di dolciumi avviato in seguito all’uscita del film Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato del 1971. Attualmente è di proprietà della multinazionale Nestlé.
- Nelle prime versioni del libro i biglietti d’oro sarebbero dovuti essere sette, non cinque. Un bambino che Dahl tagliò dal libro si chiamava Marvin Prugna molto vanitoso. Un’altra bambina tagliata invece faceva sempre i suoi comodi e si chiamava Miranda Mary Spinosa.
- Inizialmente la storia sarebbe dovuta finire con Charlie che diventava il proprietario di un gigantesco negozio di cioccolato fuori città. per poi fare molto successo
E voi? Che ne pensate?!
Ne avevate sentito parlare? u.u io sto accumulando una lista di libri da leggere °-° dal quale sono stati tratti tutti i film che ho letto…devo recuperare!
A-
Non lo sapevo! Adoro questi tuoi post che mi fanno scoprire tante cose!
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Grazie! Mi fa piacere di riuscire a portare cose nuove *^* e che in pochi sanno! Il prossimo in rotta mi sa che è Jumanji…ah é_é quante cose in sto 2017
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Pingback: Prequel o remake cioccolatoso? La fabbrica di cioccolato. — fruttidiboscoblog – katniss2016
No, non lo sapevo 🙂
Adoravo il primo Willy Wonka. Quando ero piccola, non passava un Natale senza che lo vedessi, ed ho amato anche quello di Burton perché comunque è più moderno ma abbastanza fedele all’idea di fondo. Già in esso si spulciava un po’ l’infanzia di Willy Wonka tramite i flashback e penso che se si voglia puntare su questo personaggio, e non su Charlie, sia più indicato un prequel che un sequel. Un altro remake no. Anche perché il primo remake è abbastanza recente e, come ho già detto, anche abbastanza moderno.
Mchan
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Non ci rimane che vedere quello che avverrà in futuro allora! °^° molto curioso il fatto che ci sia il produttore di Harry Potter!! Questo sì che lo rende ancora più interessante…
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