Buoooooooooooon giorno o meglio…buona sera!
Ho pensato di proporvi questo articolo, se anche voi come me una volta che entrate in possesso di un mazzetto di mimosa non potete stare a pensare che:
“Senti che profumo!! Guarda che bel giallo!! Però….però poi sfiorisce, secca, perde i pallini e poi muore…”
Ed ecco che quest anno un altro esperimento “giardiniero” si è presentato suonando il gong!
Ammettetelo anche voi, se fosse possibile quel benedetto mazzetto lo vorreste tenere e non veder crepare ogni anno….
E così navigando per il vasto web…ho scoperto che è davvero possibile poter creare una pianta a sè.
Occorrente:
- mazzetto famoso di mimosa
- forbici/ forbici per potare/ coltello molto affilato
- Vaso o bottiglia trasparente tagliata a metà
- terra leggera o misto torba/sabbia
Spacchettate allora la vostra mimosa, togliete plastica e carta stagnola e osservate i rametti he avete in mano…
Prendete il vostro strumento ed eseguite un taglio NETTO e OBLIQUO alla base dei rami, tipo 1/2 cm.
Se potete, togliete alcune delle foglie alla base, in modo che non siano di intralcio e per dare più forza al rametto.
Ora potrete impiantarli o in una bottiglia tagliata a metà in un terreno misto di torba e sabbia, oppure come ho fatto io in un terreno fresco e leggero in un vaso…
Un volta piantati i rametti, pigiate bene la terra intorno e date una bella innaffiata, ovviamente non esagerate…
Beh, questo è quello che farò con la mimosa…ovviamente è un esperimento…per cui non posso garantirvi nulla, ma solo raccontarvi cosa ho fatto!
E poi…è sempre meglio provare che vedere una piantina morire no? 😛
A-