Riassunto Inktober 2018.

ink2018

Buon giorno a tutti!

Anche quest’anno è fatta. Inktober finito, Ottobre finito.

31 disegni. 31 giorni.

Questa è sempre una bella sfida per chi disegna. Qualcuno mi chiedeva che cosa ci si guadagnasse nel disegnare per questo evento….

Beh, un guadagno materiale non lo si ha: niente soldi, niente oggetti particolari. Quel che si guadagna è modellare la propria tecnica di disegno, imparare nuove cose e stare al passo con le sfide quotidiane, nel rappresentare qualsiasi cosa che vada dalla più semplice alla meno immaginabile (Come per esempio un’azione o un verbo). Continua a leggere

Pagina 2 sketchbook: prova acquerelli

Buona sera a tutti!!

Anche oggi si torna a parlare di disegno!

Vi ricordate l’articolo di ieri in cui vi parlavo del nuovo libro da disegno che avevo acquistato da Tiger?

Inauguro lo sketchbook nuovo comprato da Tiger: la forma semiumana.

Dopo aver aperto le danze con il primo disegno in bianco e nero, oggi ho voluto letteralmente provare a buttarmi sull’acquerello.

Ancora una volta i fogli hanno reagito bene.

Avevo il timore che inumidendo il foglio l’acqua bagnasse anche tutti quelli al di sotto e invece no!

Ovviamente mi si è imbarcato un po’ il foglio perchè la me intelligente non ha voluto fissarlo adeguadetemente, però non ha creato grandi problemi.

Per chi non sapesse cosa vuol dire che il foglio si imbarca…quando la carta viene bagnata a seconda che sia fine o più grossa potrebbe accartocciarsi su se stessa al momento dell’asciugatura, il tutto perchè le particelle che compongono la carta…bagnate di allargano prendendo una certa forma e una volta asciutte si restringono.

Come per l’altro disegno mi sono esercitata su una illustrazione trovata in rete…e anche questa volta non ne conosco l’autore originale, come detto ieri se qualcuno di voi lo conosce sarò contenta di inserirlo!

Ecco il mio prima e dopo e l’immagine originale! Ditemi che ne pensate ^-^

Anche in questo caso ho dato un attimo il mio tocco °-° non verranno mai uguali.

A-

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Inauguro lo sketchbook nuovo comprato da Tiger: la forma semiumana.

Ieri da Tiger mi sono lasciata totalmente conquistare da un quaderno da disegno…che veniva davvero, davvero poco!

Si tratta di un quaderno a spirale con un bel po’ di fogli abbastanza ruvidi e sopratutto non trattati con acidi vari.

Così una volta arrivata a casa ho deciso di inaugurarlo con un disegno, ho preso un’immagine da internet e mi sono esercitata così aprendo le danze con un disegno in bianco e nero.

Le mie impressioni sul quaderno? Secondo me ha guadagnato tantissimi punti da nel momento in cui quando cancelli non rimangono segni e il foglio non si strappa…e poi usando un pennarello a inchiostro il colore non ha trapassato il foglio!

Penso che presto lo testerò con gli acquerelli °^°

Qualche disegnatore tra noi? Ha mai provato questa carta??

Non so chi sia l’illustratore del disegno su cui mi sono esercitata…se lo conoscete avrò il piacere di inserire il nome!

Ovviamente so che il disegno non sarà mai perfetto questa è stata una delle mie poche riproduzioni di esseri “umani” non mi sono mai trovata bene con volti, mani, piedi…però ultimamente ho deciso di provarci!

Non aspettatevi nemmeno che l’opera sia identica all’originale…perchè ogni volta che disegno, ciò che creo lo personalizzo e lo rendo mio °-°…

Ecco il disegno originale, seguito dal mio.

A-

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E se io volessi colorare con un pennello? Lucente vs opaco, Ecoline vs acquerelli, svegliatemi dal sogno più tardi!

Dopo l’articolo di ieri sui Copic e sui Chameleon

Che potete trovare qui —>Copic&Chameleon

Oggi vi parlo di altri due colori, di cui uno praticamente tutti, almeno una volta nella loro vita, hanno usato.

Ebbene!

Acquerelli vs Ecoline

Le caratteristiche principali si possono riassumere così:

Ecoline:
– il colore è molto brillante (perchè chimico)
– il colore non è praticamente mai coprente (a parte il bianco)
– il colore rimane solubile anche dopo che si è asciugato sul foglio, ciò significa che se usi le velature, il colore sotto si scioglierà e si mescolerà con quello sopra.
– è permanente
– sono disponibili in 48 colori intensi, trasparenti e pronti all’uso.

Possono essere applicati a pennello, con penne a china, tiralinee o aerografo( La marca più famosa per questo tipo di colori è la casa di produzione olandese Royal Talens che propone una gamma di 46 colori trasparenti e 2 opachi)

E’chiamato acquerello liquido, ed è adeguatamente resistente alla luce, anche se nel tempo potrebbe sbiadire.

Potete trovare un esempio qui —> Ecoline

Acquerello:
– il colore è meno brillante, più naturale
– il colore a volte è coprente, o comunque è molto opaco
– il colore steso a velature asciutte una sull’altra è solito non scioglirsi, si scioglie se si insite molto con acqua e frizione.

Potete trovarne un classico esempio qui –> Acquerelli

Per entrambi un buon foglio A4 per esempio quelli di Fabriano impediscono, o almeno dovrebbero, che una volta che passi con queste basi di acqua, il foglio non si dovrebbe sciogliere e formare grumi di carta al passaggio del pennello.

Esempio cartaA4 —> Fabriano 05000597 Disegno 4, Ruvido, 24 x 33 cm, 200 G/Mq, 20 Fogli

Per quanto riguarda il prezzo ci sono due caratteristiche:
– gli acquerelli sono quelli che vengono meno ma hanno vita limitata
-gli Ecoline vengono 2 o 3 euro di più ma durano anni e anni in quanto sono una boccetta di colore

Insomma voi che ne pensate?!

Prima o poi vorrei tanto provare a confrontarli dal vivo xD

Vi lascio qui due link a due video di un bravissimo disegnatore, grazie al quale, sono venuta a conoscenza degli Ecoline come surrogato/ come alternativa ai Copic.

Tutorial Ecoline – come usarli per colorare i propri disegni • RichardHTT

Tutorial Ecoline – tecniche di utilizzo • RichardHTT

A.