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Ben tornati!
La settimana scorsa vi avevo presentato il nuovo progetto che ho iniziato su fiverr.com in questo articolo: LET’S START ON FIVERR.COM! (INIZIO PARTE 1) Continua a leggere
Buon giorno a tutti!
Anche quest’anno è fatta. Inktober finito, Ottobre finito.
31 disegni. 31 giorni.
Questa è sempre una bella sfida per chi disegna. Qualcuno mi chiedeva che cosa ci si guadagnasse nel disegnare per questo evento….
Beh, un guadagno materiale non lo si ha: niente soldi, niente oggetti particolari. Quel che si guadagna è modellare la propria tecnica di disegno, imparare nuove cose e stare al passo con le sfide quotidiane, nel rappresentare qualsiasi cosa che vada dalla più semplice alla meno immaginabile (Come per esempio un’azione o un verbo). Continua a leggere
Ecco, adesso ho voglia di fichi d’india 😍
Buon pomeriggio a tutti!
Dopo tanti mesi di assenza dal blog, sono tornata con un nuovo e colorato aggiornamento.
Coloro che mi seguono da tempo o comunque voi che mi seguite da poco, dovreste sapere che a me piace cambiare.
Se andate sul banner di net-parade potrete vedere come il mio blog nel tempo si sia evoluto attraverso la grafica, i colori e i contenuti.
Oggi con questo nuovo articolo vi illustrerò i cambiamenti.
Come si presentava il blog mesi fa…
Come si presenta adesso…
Ho cambiato tema, riprendendo quello che era un aspetto molto più ordinato e lineare, e i colori. Questi sono i punti principali dell’aggiornamento.
La disavventura che mi è capitata a questo giro è stata scoprire in malo modo come i temi per wordpress.org non vadano bene per quello che è il mio wordpress.com.
Immaginatevi passare un intero pomeriggio con la tavola grafica a strutturare colori e disegni per un certo tema, e poi a fine lavoro scoprire che tutto quello per cui avevi lavorato, impiegando tempo, non è servito a nulla.
Comunque sia alla fine ho ripiegato su questo rimodulando colori e disegni.
Il blog non si evolve solo nell’aspetto, ma anche nel simbolo principale.
So che già il titolo è particolare, perché uno legge frutti di bosco e si aspetta di trovare un blog di cucina? Un qualcosa legato al cibo? Quando questo legame è molto alla lontana…il perché del nome ( oltre al fatto che è ovvio che io amo alla follia i frutti) sta nel sottotitolo…
“Come il bosco da i suoi frutti senza che nessuno ci faccia caso, uguale è la mente umana con nuove idee inattese”
Altresì l’icona del blog si va mortalmente a scontrare con il titolo…difatti una ragazza travestita da pinguino, una ragazza accompagnata da un pinguino…rosso.
Per voi che vi siete uniti da poco sarete molto straniti da questo, vero?
Ebbene il perché è legato alla mia passione per la lettura…come si collega tutto questo?
Laurell k. Hamilton e suoi libri.
La prima serie di libri è legata alle avventure e disavventure di Anita, una molto speciale detective e risvegliante di un mondo molto, molto particolare.
Quando durante il giorno deve assistere alla brutalità delle cose, la sera l’unica cosa che gli da forza è sapere che una volta spenta la luce e abbracciare un piccolo pinguino, l’aiuta a creare un suo spazio chiuso e protetto.
E insomma, per questo motivo mi stanno simpatici i pinguini u.u
Ultimo importate cambiamento è stato il Disclaimer che da semplici scritte che coprivano ben tre colonne, ho semplificato così:
Mi pare di avervi presentato tutti gli aggiornamenti u.u di oggi.
Se avete pareri mi raccomando non esitate a scrivere!
Se volete lasciare un piccolo voto:
Alla prossima ❤
A-
Per leggere gli articoli precedenti andate qui: Storia dell’arte
L’ultima volta ci siamo lasciati con la storia dell’arte Egizia e oggi con un grande balzo andiamo a parlare della Grecia!
Le isole del Mar Egeo e i territori vicini furono abitati fin dal neolitico, dal 6000 a.c circa.
Fino al 2000 a.c le civiltà che abitavano in quelle zone veniva chiamata CIVILTA’ CICLADICA, perché coloro che ebbero maggiore sviluppo abitavano le isole Cicladi.
°-° Anche questa è un’altra parte della storia e beh…geografia a cui non mi ero mai interessata e che mai nessuno mi aveva accennato ai tempi dello studio dell’arte greca…
L’arte che componevano in questo periodo era stilizzata, loro difatti pensavano a un DIVINO ASTRATTO.
Ottimo esempio è la Dea madre, così tanto stilizzata da sembrare un violino.
Dal 2000 al 1450 a.c si inizia a parlare di arte GRECA E MINOICA (Chiamata così per via del Re Minosse della città di Creta).
Qui si arriva a toccare proprio la vetta, il meglio del meglio sia a livello culturale, artistico e architettonico…
Si possono distinguere fasi:
Ma sentirete anche un’altra distinzione che è quella che segue lo sviluppo dei palazzi:
Architettura molto importante?
Avete presente il palazzo di Cnosso? Eccone una ricostruzione…
Perché era famoso? Perché era costruito in modo così complesso che si dice sia nata qui la leggenda del labirinto e del Minotauro.
La sala del trono…
Come avete visto le opere sono stilizzate, ma non vi è, a differenza dell’arte mesopotamica ed egizia, rappresentazione religiosa.
La decorazione degli ambienti è costituita da lastre di gesso alabastrino e, spesso, da pitture naturalistiche a vivaci colori:
il Raccoglitore di zafferano
Il Principe dei gigli: Notate che ha lo stesso stile egizio…però da già un sentore in più di mobilità del corpo?
Gli Acrobati su tori di Crosso
Numerose sono le statuette di bronzo, di terracotta dipinte, di ceramica, di avorio come l’acrobata di Cnosso
Ricche le oreficerie d’oro e argento, le armi incrostate d’oro, argento e pietre preziose, le gemme incise.
Intorno al 1400 ca a.C. i palazzi vennero distrutti probabilmente da invasori greci e da qui..
a Creta (tardo minoico II – miceneo III: ca 1400-1100 a.C.) vi fu la comparsa di nuove forme di architettura come:
il mégaron “miceneo” (sala rettangolare coperta, preceduta da un vestibolo e un’antisala)
e dai sarcofagi (lárnakes) dipinti (Haghia Triáda).
Creta aveva già allora una posizione fantastica anche a livello di commercio marittimo
Ma nel 1400 a.c dopo una serie di cataclismi (Si pensa ad un enorme terremoto) che la portarono alla deriva, venne conquistata dagli Achei (Miceni) portandola sull’onda della civiltà micenea che proveniva dal continente e che prendeva il nome dalla città di Micene, situata nel peloponneso.
Questa civiltà era vista come composta da grandi guerrieri e navigatori.
LA DIFFICOLTA’ A DARE UNA PRECISA DATA E LUOGO AGLI AVVENIMENTI
Dovete però sapere che è molto difficile stabilire un’esatta data e quindi un salto tra una civiltà all’altra e tra un movimento artistico all’altro…così si chiama CIVILTA’ EGEA per rappresentarla in generale, sapendo che in questo arco di tempo sono tre gli importanti esempi artistici e architettonici scoperti tra l’ 800 e il 900 da:
Il tedesco H. Schliemann (Micene) seguendo la descrizione dei poemi omerici pensava fosse la città di Troia.
con la importantissima PORTA DEI LEONI trovata da Kyriakos Pittakis
Le vedete le mura?
Creta non aveva mura attorno alla città perché si pensava bastasse il mare e il suo esercito via mare per proteggerla, mentre a Micene si vedono delle altissime mura…pensate che dicevano che sembravano così grandi che solo i Ciclopi avrebbero potuto edificarle…la grandezza di queste doveva sì spaventare il nemico, ma anche mostrare la grandezza di chi comandava.
Le tombe a thòlos per i sovrani, questa in particolare detta tomba di Atreo o Agamennone.
E’ interessante il modo in cui è stata costruita l’entrata…notate il modo in cui il peso si scarica?
E dove trovarono la MASCHERA DI AGAMENNONE(Re degli Achei): La maschera funeraria…che bisogna tenere a mente in quanto ha una importante differenza rispetto alle maschere egizie.
l’inglese A. Evans (Cnosso): che vedete sopra.
Halbherr e Pernier (Festo, Haghía Triáda).
Domanda: delle cose viste finora qual è quella che vi piace di più?
Non perdetevi il prossimo articolo! Entriamo nel vortice dell’arte greca!
A-
Buon dì a tutti!!
Questa settimana ho deciso di aprire una nuova rubrica e di portarvi qualche argomento storicamente importante.
Come saprete il mio blog ha una sezione basata sul disegno °^° proprio perché mi piace un casino disegnare e ho pensato di portarvi un po’ di storia dell’arte, illustrazione e fumetto, e iniziare così un nuovo percorso.
Ovviamente sta a voi dirmi che ne pensate! 😛
Vi siete resi conto che di tutto quello che avete studiato anni fa in realtà ricordate ben poco?
Oggi ho ripreso in mano per curiosità un mio vecchio libro di arte e mi sono divertita nel vedere che proprio durante quelle che erano le ore di arte…il mio libro fosse diventato un bel blocco da disegno xD insomma…odiavo la teoria e amavo la pratica, anche se questo mi ha portato a ricordare poco di tutto quel racconto che sta dietro a un pezzo di storia importante per il nostro mondo.
E così eccoci qui.
Ho deciso per me stessa di tornare a leggere la storia dell’arte e ho pensato di coinvolgervi, cercando di proporvi un argomento che non sia pesante come ve lo propone un insegnante…ma che sia pieno di contenuto e curiosità.
Oggi partirò a parlarvi di….
La preistoria è quel periodo che va dall’anno zero all’anno in cui comparirono le prime forme di scrittura, copre più di mille anni.
La comunicazione avveniva esprimendosi tramite una forma rozza di arte che veniva utilizzata a fine magico-religioso.
Le prime forme di arte risalgono:
Al Paleolitico (con la raffigurazione nelle grotte della caccia e oggetti intagliati in ossa e corno)
Colui che attua la pittura all’interno delle caverne è considerato uno stregone(Diventato sacerdote poi nel neolitico), le immagini vengono realizzate a scopo propiziatorio durante rituali magici per favorire il buon esito, della caccia o la nascita di figli (E proprio per questo non erano mai in bella vista, ma nascosti nella parte più buia della carna).
Il Neolitico (costruzioni in pietra megaliti, agricoltura e primi allevamenti)
l’Età del Bronzo (con i primi oggetti costruiti in metallo per far si che durassero).
La fioritura della civiltà nuragica in Sardegna.
Il nuraghe, abitazione circolare con piccole finestre a feritoia, è costruito a secco, sovrapponendo pietre squadrate in cerchi via via più stretti, fino a terminare la costruzione come una specie di cupola. Esso costituiva la casa del capo del villaggio, ma in caso di necessità poteva essere sfruttato come rifugio collettivo.
Vi ricordate la leggenda di qualche settimana fa?
Si sa che questo periodo finì attorno a quegli anni in cui si diffusero le prime forme di scrittura…ma non si ha una data esatta, si pensa che fu un periodo che si protrasse più a lungo (Vedi in Sardegna e Grecia).
OPERE DI QUESTO PERIODO
E voi che ne pensate?
Siccome siamo a inizio mese vi richiedo ti lasciarmi un piccolo voto per far salire il blog!
Grazie a tutti!!
A-